Scheda tecnica
EMOPOLI è uno spumante di qualità metodo classico millesimato.
Metodo classico: perché viene rifermentato in bottiglia.
Di qualità: perché presenta una sovrappressione, dovuta all’anidride carbonica in soluzione, non inferiore a 3,5 bar e perché tutta l'elaborazione è superiore ai 9 mesi e la durata minima della fermentazione e permanenza del vino sulle fecce è superiore a 90 giorni.
Millesimato, perché il vino base viene ottenuto con più dell’85% delle uve provenienti dalla stessa annata, a cui viene aggiunto vino delle annate precedenti passato in barrique.
In realtà lo spumante EMOPOLI, dalla vendemmia 2018, permane sui lieviti per 36 mesi.
Viene prodotto da una cuvée di uve derivate da due vitigni: lo Chardonnay e la Ribolla Gialla.
Le uve per il vino base dal 2016 provengono dal vigneto aziendale, impiantato in B.S.M. Maddalena a Gradisca d’Isonzo nel 2013. Le piante sono poste su un terreno, "di origine tardo-pleistocenica, franco ghiaioso, moderatamente profondo, subalcalino, piuttosto eccessivamente drenato, con un approfondimento radicale limitato tra 50 e 100 cm dalla granulometria grossolana" (da ERSA Suoli e paesaggi del Friuli Venezia Giulia, 2007). Le piante di Chardonnay sono allevate a Capovolto, invece la Ribolla a Guyot, con un sesto d’impianto di 2,7 x 1 m.
La vendemmia manuale viene effettuata precocemente nella seconda metà di agosto, per avere un vino base con un’elevata acidità e un grado alcolico di circa 10,5 % vol. Le uve vengono sottoposte ad una soffice pressatura, a cui segue l'innesto del lievito selezionato e la fermentazione ad una temperatura di circa 16 °C, per una durata di 8-10 giorni.
Tiraggio e messa in bottiglia (Addition de la liqueur de tirage – Mise en bouteille) Dopo circa 6 mesi, dalla prima fermentazione, segue la fase di tiraggio con l’innesto di un ceppo di lievito francese proveniente dalla zona dello Champagne e l'aggiunta del liquore di tiraggio. Il vino base viene arieggiato e amalgamato ai lieviti e alla liqueur de tirage mediante una agitazione continua durante l'imbottigliamento. Le bottiglie, in vetro scuro e particolarmente spesso per resistere alle alte pressioni, vengono tappate con un tappo a corona, che presenta all'interno la bidule, che servirà a raccogliere le fecce durante la fase di remuage.
Presa di spuma (Prise de mousse) Le bottiglie vengono accatastate in posizione orizzontale e conservate nella cantina interrata dell'Istituto ad una temperatura fresca e abbastanza costante. Nella presa di spuma il vino si trasforma in spumante, cioè i lieviti fermentano lo zucchero aggiunto in alcool e anidride carbonica. Questa fase termina con il raggiungimento di una pressione interna alle bottiglie di oltre 6 bar.
Maturazione sui lieviti (Maturation sur lies) Durante questo periodo le bottiglie subiscono periodici coup de poignée, per evitare che i lieviti morti si attacchino alle pareti e per accelerare la cessione dei loro componenti cellulari.
Remuage (Remuage sur pupitres) Alla fine dell'affinamento sui lieviti le bottiglie vengono poste sulle pupitres e subiscono il remuage manuale, per portare i lieviti morti nel collo della bottiglia verso la bidule.
Sboccatura (Degorgément) Con la sboccatura manuale à la glace viene inserito un liqueur d'expédition caratteristico. Le bottiglie vengono successivamente fatte riposare per almeno tre mesi, prima di essere messe in commercio.
Colore e perlage
Spumante dal colore giallo paglierino, con perlage molto fine e una spuma soffice.
Profumo
All’olfatto si presenta fruttato, floreale e con una leggera nota di lievito e crosta di pane.
Gusto
In bocca risulta fresco, secco, con una buona acidità e sensazioni di frutta matura.
Gradazione alcolica
12,5% vol
Abbinamenti gastronomici
Perfetto come aperitivo, con antipasti vari, in particolare con crostacei e molluschi, o a tutto pasto, ideale con piatti di pesce.
Temperatura di servizio: 4-6 °C